L’occasione del bando di Invitalia, di imminente uscita, costituisce una importante opportunità, a partire da una idea generale di sviluppo del territorio del Cratere che valorizzi i fattori di qualità, come l’unicità (la storia, le tradizioni, i prodotti) e l’integrità (paesaggio, borghi, natura).
Lo sviluppo può solo derivare dall’impegno dei singoli soggetti ma in una cornice di integrazione e cooperazione che finora forse è mancata o è stata molto debole.
Il Coordinamento dei Sindaci ed il Tavolo delle Aree Omogenee è stato un primo passo fondamentale, ma servono forme stabili di cooperazione a livello locale anche e soprattutto tra privati, tra operatori posti ai vari livelli delle filiere considerate.